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Ayatollah atomici 24/05/2010 -

Carlo Panella
Ayatollah atomici
Mursia


“Tutto quello che non ho capito della rivoluzione iraniana” è il provocatorio sottotitolo di questo saggio che ripropone le cronache della rivoluzione iraniana pubblicate da Lotta Continua tra il  novembre 1978, quando cominciarono le prime manifestazioni nelle vie di Teheran, fino al marzo del 1979 quando, a rivoluzione compiuta, «già circolavano notizie di tutti i tipi: fustigazioni di adulteri, pene corporali dispensate a destra e a manca» . Rilette oggi, aiutano a comprendere le radici del fondamentalismo islamico, le sue implicazioni negli equilibri mondiali, a fronte del pericolo di un Iran dotato di bomba atomica e il perché i rivoluzionari di allora soffocano oggi nel sangue le manifestazioni dell’Onda Verde. E anche le valutazioni errate di molti nei confronti della rivoluzione iraniana.


Carlo Panella
Non è lo stesso Dio, non è lo stesso uomo.
Bibbia e Corano a confronto

Cantagalli

Scrittore e giornalista, attento osservatore dell’Islam Carlo Panella nel suo ultimo saggio punta al cuore dei due grandi testi sacri: uno e' la Bibbia di ebrei e cristiani, l'altro e' il Corano dei musulmani. Fronte a fronte, Bibbia e Corano parlano, spiegano, fanno capire che i ''popoli del Libro'' non hanno affatto lo stesso Libro e la stessa definizione racchiude qualcosa di profondamente sbagliato perché i due libri sacri non hanno nulla a che fare l’uno con l’altro. Nella visione che emerge dal saggio di Panella la civiltà islamica si è autodistrutta dal suo interno. Perché non furono i crociati, o i mongoli, o i turchi, a distruggere l’umanesimo islamico, ma il più ortodosso dogmatismo musulmano, il quale annientò un umanesimo musulmano che aveva imparato a frequentare il mito solo nel momento in cui si era ibridato con i popoli di tradizione ellenistico-ebraico-cristiana». Così i «popoli del libro» nella visione dell’autore si dividono, non sono la stessa famiglia perché, come recita il titolo del volume, Non è lo stesso Dio. Non è lo stesso uomo. Il confronto fra Bibbia e Corano fatto dall’autore esce dalle interpretazioni facili e consolatorie dei testi sacri, si avventura nella ricerca con la curiosità del giornalista e il metodo e la serietà dello studioso. Un libro da leggere per capire perché l’integrazione con i paesi islamici non sarà facile.

Carlo Panella
Fascismo islamico
Rizzoli

Nel 1933 l'Occidente illuminista e democratico si trovò di fronte il progetto totalitario di Hitler, e si accorse del pericolo solo quando senti l'acciaio dèi suoi mitra contro la tempia. Oggi, secondo l'autore, esiste una nuova utopia violenta che mira a ridisegnare l'ordine mondiale, e sta commettendo lo stesso errore. Carlo Panella ripercorre la storia dell'Islam, dalle sure di Maometto al bando dei libri nel XV secolo, dalle guerre arabo-israeliane alla negazione della Shoà del presidente iraniano Ahmadinejad. Disegna un identikit del mondo musulmano e ne evidenzia i cardini ideologici, primo fra tutti l'antisemitismo che accende la volontà di distruggere Israele. Denuncia come un gigantesco e pericoloso equivoco "l'ottundimento da laicismo" che ci induce a leggere come una risposta all'imperialismo occidentale ed ebraico quella crisi mediorientale che è invece la più grande questione religiosa del nostro tempo.-

Carlo Panella
Il libro nero dei regimi islamici.
1914-2007: oppressione, fondamentalismo, terrore
Rizzoli

Il 5 novembre 1914, all'alba del primo conflitto mondiale, il sultano di Costantinopoli scaglia la prima fatwa contro l'Occidente infedele. Il 7 ottobre 2001, a circa un secolo di distanza, Osama bin Laden ringrazia Allah per aver gettato nel terrore gli americani. Tra le due date trascorrono anni in cui regimi dittatoriali nati sulle rovine dell'impero ottomano si alleano prima con i nazisti, poi con i sovietici per generare conflitti, scontri e violenze. Anni in cui la strategia politica jihadista sembra dominare e asservire a un folle programma totalitario larga parte del mondo islamico. Attraverso la sua ricognizione storica, l’autore ricorda, però, che al fondamentalismo si contrappone chi lavora alla trasformazione dello stato in senso democratico, nella drammatica attualità di un conflitto intestino che ha fatto del Medio Oriente la polveriera del mondo. Il vero scontro non è quindi tra Islam e Occidente, bensì tra jihad e democrazia e solo sostenendo quest'ultima è possibile trovare una via d'uscita.

Carlo Panella
Il «complotto ebraico».
L'antisemitismo islamico da Maometto a Bin Laden
Lindau

Nei paesi islamici e nelle comunità musulmane in Europa trionfa l'antisemitismo. Ma i musulmani non sono antisemiti per lo «scandalo» della nascita di Israele, della politica di Israele. Né è stata l'Europa a esportare il suo antisemitismo nei paesi islamici. All'opposto, l'Europa razzista ha importato dal Corano la teoria del «complotto ebraico», base dell'antisemitismo moderno. Teoria che vuole che tutti gli ebrei, complottino sempre contro le comunità che li ospitano. Per l'islam, gli ebrei hanno falsificato la Bibbia, violato la propria Legge e si infiltrano nella comunità musulmana per distruggerla, praticando falsamente la fede in Allah. Per l'islam, questo infinito «complotto ebraico» è la colpa eterna degli ebrei. La rifondazione dell'islam dopo la scomparsa del califfato, alla fine della prima guerra mondiale - ben prima della nascita di Israele - si è sviluppata su questo antisemitismo delle origini. Un libro molto accurato nella disamina delle fonti e che merita di essere letto per conoscere le ragioni che si celano dietro l’antisemitismo che pervade ancora oggi la nostra società.

Carlo Panella Franco Frattini
Cambiamo rotta.
La nuova politica estera dell'Italia
Piemme

Perché i nostri soldati in Iraq e perché ci resteranno. Perché Inghilterra e Italia sono i più ascoltati alleati europei della Casa Bianca. Perché Putin è stato aiutato dall'Italia ad entrare nella Nato. Perché il centro-sinistra si spacca di fronte alle scelte di politica estera. Perché è necessario respingere l'idea di un'Unione Europea a due velocità. Perché i no-global sbagliano. Perché Giovanni Paolo II ha ragione a volere le radici cristiane del continente. Perché l'Italia deve e può costruire un ponte tra Occidente e Islam che eviti una 'guerra tra civiltà'.

Carlo Panella
I piccoli martiri assassini di Allah
Piemme

Indottrinamento scolastico, religioso, mediatico; cortometraggi di propaganda per bambini, appositamente studiati per annullare la naturale paura della morte; canzoncine e giochi che esaltano il suicidio e il martirio. Sono terribili, eclatanti, illuminanti i documenti raccolti in questo saggio. Oggi un'intera generazione di ragazzini, vittime dell'indottrinamento e della propaganda crede che la morte per Allah in guerra sia la più elevata impresa conseguibile in vita. Questa educazione è un'onta indelebile, un abuso, un terribile pregiudizio per il futuro della regione e del pianeta.

Carlo Panella
Saddam.
Ascesa, intrighi e crimini del peggior amico dell'Occidente

Piemme

L’autore ricostruisce la vita e le opere del "peggiore amico dell'Occidente" con un'opera seria, documentata ed avvincente. Nel libro non si fanno sconti, neppure sugli errori (non sempre disinteressati) compiuti dagli Stati Uniti, dalla Francia, dall'Italia e dalle altre nazioni occidentali. Da leggere per capire ciò che succede in questi giorni e ciò che potrebbe succedere.

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Mossad 18/01/2013 -

BENNY MORRIS E BLACK IAN
MOSSAD. Le guerre segrete di Israele
Rizzoli

Il libro di Morris e Black è la storia completa dei tre servizi segreti d'Israele: il Mossad (internazionale), lo Shin Bet (nazionale) e l'Aman (militare). Sulla base di un'estesa documentazione incrociata - relazioni, memorandum, rapporti interni a lungo tenuti segreti, diari privati – il saggio analizza i trionfi e gli errori dello spionaggio israeliano, dagli anni Trenta (il periodo che precede la fondazione dello Stato) alla Guerra del Golfo.

A Gerusalemme 30/01/2012 -

Fiamma Nirenstein
A Gerusalemme
Rizzoli

Gerusalemme, capitale simbolica del mondo,  si può capire solo con una guida che abbia dedicato la vita a capirne gli spazi e la storia. Fiamma Nirenstein, parlamentare e giornalista esperta di problemi mediorientali, dedica un libro-reportage imperdibile alla Città Santa e ci accompagna nei quartieri della Città Vecchia e oltre le mura, tra i nuovi edifici simbolo della ricostruzione, illuminando i contrasti della moderna e cosmopolita capitale d’Israele. Alla storia di distruzione e rinascita della città si intreccia quella della famiglia dell’autrice, oltre alle riflessioni sulla storia e sul suo mestiere di inviata: le conseguenze della Guerra dei Sei Giorni, l’incubo dell’Intifada, l’attacco a Israele durante la Guerra del Golfo. Il suo affascinante racconto testimonia l’amore per la città in cui ha vissuto, ma anche la forza e la coerenza di chi comunque non ha mai smesso di camminare per la città, in pace e in guerra.

Israele, 50 anni di speranza 16/06/2009 -

Fausto Coen Israele
50 anni di speranza
Marietti editore

Il libro di storia su Israele essenziale, scritto da un famoso storico-giornalista. capitoli brevi, tutte le analisi e i dati indispensabili per sapere quanto è accaduto. da leggere e da consultare.

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