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Ecco come alcuni quotidiani italiani hanno riportato due notizie fondamentali su Israele di oggi:
Oggi, 18/12/2014, LA STAMPA non ha pubblicato nessun articolo sulla mozione votata ieri dal Parlamento Europeo sul riconoscimento dello Stato di Palestina né sulla notizia dell'annullamento, da parte del Tribunale dell'Ue, della decisione di includere Hamas tra i gruppi terroristici, concordata dai ministri degli esteri europei nel 2003. Una inspiegabile scelta della direzione. Queste poche righe, a pag. 18, è tutto quello che il quotidiano torinese pubblica oggi:
Diamo atto a Repubblica di aver seguito una linea priva di commenti ideologici, ma capace di riportare solo l'accaduto, nel pezzo di Andrea Bonanni a pag. 19.
Sul CORRIERE della SERA, a pag. 33, Davide Frattini definisce, ironicamente, Benjamin Netanyahu "Mister Sicurezza", e sostiene che il Primo Ministro israeliano provi "a sfruttare l'accerchiamento per conquistare voti". Frattini trascura un fatto fondamentale: la sicurezza per Israele è una esigenza fondamentale, e come tale viene affrontata sia dai partiti di destra e centro-destra, sia da quelli di centro e centro-sinistra. Frattini prosegue affermando che "ormai gli oltranzisti del governo [di Israele, ndr] non considerano più gli europei mediatori imparziali".
Michele Giorgio festeggia sul MANIFESTO/STÜRMER, a pag. 3. A pag. 17, IL MESSAGGERO pubblica una cronaca di parte che presenta le decisioni del Parlamento e del Tribunale europeo come "svolta dell'Europa", aggiungendo che questo avrebbe "irritato Netanyahu". Al premier israeliano, poi, vengono attribuiti gli ormai consueti caratteri di "durezza" senza motivo. Anche sul SECOLO XIX, a pag. 3, si parla di "ira furibonda" di Benjamin Netanyahu. Per inviare la propria opinione ai quotidiani, telefonare: lettere@lastampa.it lettere@corriere.it redazione@ilmanifesto.it redazioneweb@ilmessaggero.it lettere@ilsecoloxix.it |
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