Come ti istruisco il pupo,ovvero come disinformare anche i più piccini s'avanza un altro Colombo, questa volta non Furio ma Livio
Testata: Focus Junior Data: 09 maggio 2004 Pagina: 17 Autore: la redazione Titolo: «In Israele un muro va su e in Italia un muro va giù»
Una lettrice ci ha inviato il numero di aprile del mensile FOCUS JUNIOR, pubblicata da Mondadori. A pag. 17 un articoletto, breve ma indicativo dell'aria mefitica che si deve respirare in quella redazione. Ecco il pezzo, redazionale: Forse avete sentito parlare del Muro di Berlino, simbolo della dolorosa divisione dell'Europa fra Ovest capitalista ed Est comunista. Quel muro crollò nel 1989. Ma pochi sanno che un'altra città, situata al confine fra l' Italia e la ex-Jugoslavia, dal 1947 era divisa in due (Gorizia da una parte, Nova Gorica dall'altra) da cemento e reti metalliche. Il 12 febbraio anche l'ultimo muro d'Europa è finalmente caduto. Mentre in Medio Oriente si alza un muro (fisico oltre che di odio e rancore) fra israeliani e palestinesi. E bravi i redattori di Focus Junior. Senza spegare il perchè, instillano nelle giovani menti dei loro lettori il concetto che gli israeliani hanno costruito un muro "di odio e di rancore". Il dubbio che si chiami barriera di sicurezza e che serva per impedire che entrino in Israele terroristi suicidi a far stragi di innocenti cittadini non li sfiora nemmeno. Non si vergognano neppure di paragonarlo al Muro di Berlino, quando anche i più ignoranti di politica internazionale, ma non in mala fede, sanno che il muro di Berlino serviva ad impedire che i tedeschi dell'Est, prigionieri della Germania comunista, fuggissero verso la Germania capitalista, guarda un po', quella libera. Là si impediva di uscire, qui, in Israele, si impedisce di entrare. Ma una differenza così macroscopica quelli di Focus Junior non la vedono. Non vedendola gli riesce più facile il compito di istruire all'odio verso Israele i loro piccoli lettori.
Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare e-mail in gran numero al direttore della rivista Livio Colombo per l'ignobile propaganda contro Israele contenuta nella rivista che dirige. Cliccare sulla e-mail sottostante.
