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Riprendiamo da SETTE di oggi, 06/05/2016, a pag. 63, con il titolo "Stop ai missi anti Israele", il commento di Davide Frattini.
Quella scritta «Morte a Israele» dipinta sui missili resta la minaccia e l'orgoglio dei Pasdaran. II presidente Hassan Rouhani sembra cominciare a considerarla un ostacolo nella sua offensiva diplomatica. Avrebbe scritto una lettera ad Ali Khamenei — sostengono i giornali iraniani — chiedendo che venga cancellata e provando a convincere anche l'ayatollah dall'astenersi dal ripeterla. Lo slogan guerresco marchiava i due missili a lunga gittata che sono stati testati in marzo. «La ragione per cui sono in grado di raggiungere i duemila chilometri — aveva spiegato un comandante delle Guardie — è poter colpire il nemico sionista». Rouhani in questo momento è più interessato a far esplodere l'attrazione verso l'Iran degli investitori americani ed europei dopo l'accordo sul nucleare che ha portato alla fine delle sanzioni economiche. Per inviare la propria opinione a Sette, telefonare 02/6339, oppure cliccare sulla e-mail sottostante sette@corriere.it |
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