venerdi 19 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Rassegna Stampa
15.05.2016 Yoram Ortona: 'Maggiore attenzione sull'antisemitismo nascosto a sinistra'
Lo intervista Sabrina Cottone

Testata:
Autore: Sabrina Cottone
Titolo: «'Attenzione all'antisemitismo che ora si nasconde a sinistra'»

Riprendiamo dal GIORNALE - MILANO di oggi, 15/05/2016, a pag. 2, con il titolo "Attenzione all'antisemitismo che ora si nasconde a sinistra", l'intervista di Sabrina Cottone a Yoram Ortona.

 Immagine correlata
Yoram Ortona

Immagine correlata
Antisemitismo contemporaneo

Yoram Ortona, architetto, consigliere di zona adesso in corsa per Palazzo Marino. Si è appassionato alla politica? «Sì, la mia è una passione per la politica, anche se non ho mai avuto una casa politica precisa. Ma voglio continuare la mia attività che ho ricoperto in zona».

Vive a Milano ormai da 35 anni. La considera a tutti gli effetti la sua città? «Amo la mia città, l'ho scelta 35 anni fa e lei mi ha accolto. Qui ho trovato un lavoro, è la città che amo, qui ho creato la mia famiglia, i miei due figli sono nati qui. La vorrei più sicura e più produttiva, con un più alto senso civico».

In che cosa nota questa carenza di senso civico? «Vorrei che anche le periferie acquisissero un maggiore decoro urbano, ripristinando il senso civico che è il biglietto da visita di ogni città e metropoli europea. Dove c'è senso civico, c'è cultura e rispetto per le categorie meno abbienti».

Quali sono i punti principali del suo programma? «Il mondo del lavoro non si fermi, si cerchi di investire sui giovani in coworking e startup, ma senza lasciare indietro i cinquantenni, i sessantenni che hanno perso il lavoro».

C'è un dibattito acceso sul tema della sicurezza. Che ne pensa? «Penso che la sicurezza sia un punto importante, c'è bisogno di un maggiore rispetto delle regole del comune, mi piacerebbe reintrodurre il ghisa, il vigile di quartiere».

Qual è la sua opinione su una nuova moschea a Milano? «Sono in linea con Parisi. La nostra Costituzione tutela la libertà di culto ma è meglio che ci sia una legge nazionale poi rispettata dalle amministrazioni locali. Dobbiamo essere pronti a eventuali flussi migratori: è questa la grande sfida del nostro Paese e dell'Europa intera».

Da ex consigliere dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, vede anche lei segnali di rinascita dell'antisemitismo? «E un fenomeno antico, soprattutto nel nostro continente, e oggi in Europa vi sono segnali molto preoccupanti di ritorno dell'antisemitismo in Europa in chiave moderna, anche se in Italia fortunatamente l'allarme è più limitato che in Francia, Belgio e Paesi del Nord Europa».

Il 25 aprile ha sfilato con la Brigata ebraica. In quali ambienti vede segnali allarmanti? «Sfilo con la Brigata ebraica dal 2005. Come esiste un antisemitismo di destra, esiste un antisemitismo di una certa sinistra radicale, mascherato da antisionismo nei confronti di Israele. Entrambe le forme vanno combattute e tenute sotto osservazione. L'antisemitismo è una malattia che riemerge sempre, improvvisamente, come un cancro. Anche certi segnali del vecchio antisemitismo neofascista vanno tenuti sotto controllo e condannati fermamente».

Per inviare la propria opinione al Giornale, telefonare 02/85661, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


segreteria@ilgiornale.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT