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Corriere della Sera Rassegna Stampa
29.05.2012 Giordania: cristiana licenziata perchè rifiuta di portare il velo
un esempio di 'democrazia' islamica

Testata: Corriere della Sera
Data: 29 maggio 2012
Pagina: 23
Autore: Francesco Battistini
Titolo: «Rifiuta il velo, cristiana licenziata»

Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 29/05/2012, a pag. 23, l'articolo di Francesco Battistini dal titolo " Rifiuta il velo, cristiana licenziata ".


Vivian Salameh, licenziata perchè ha rifiutato di portare il velo

Un esempio di 'democrazia islamica'. La dipendente cristiana della filiale giordana di una banca saudita rifiuta di mettere il velo e, per questo, viene licenziata. Dalla sede centrale della banca in Arabia Saudita il commento è : "Il licenziamento era inevitabile. Siamo un istituto islamico e le regole d'abbigliamento riflettono i nostri valori.".
L'intera vicenda è estranea a Israele, allora come mai l'occhiello recita : "
Israele - Assistan manager in banca" ?
Ecco il pezzo:

GERUSALEMME — Il velo, Vivian. Il velo. Per diciassette mesi Vivian Salameh, assistant manager d'una grande banca di Amman, se l'è sentito ripetere dai nuovi proprietari emiratini: «Venga al lavoro col capo coperto o saranno guai». Lei, cristiana di fede e laica di testa, ha fatto sempre spallucce e il velo in testa s'è rifiutata d'indossarlo. Spiegando così: «Io non sono musulmana: perché dovrei mettermi una cosa che la mia religione non prescrive?». La settimana scorsa, a 45 anni, dopo 25 anni d'onorato servizio, Vivian è stata richiamata per l'ultima volta e messa al corrente di quel che la banca aveva deciso nei suoi confronti: licenziarla in tronco. Il caso di Vivian Salameh scuote l'opinione pubblica d'una Giordania a stragrande maggioranza musulmana, dove alla piccola comunità cristiana (4%) sono sempre state garantite tolleranza e convivenza: la monarchia hashemita si proclama diretta discendente di Maometto, ma la stessa regina Rania usa apparire in pubblico a capo scoperto. In realtà, anche qui la spinta islamista si fa sempre più forte e la legge del 2007, che equipara i diritti uomo-donna, non ha fatto diminuire le violenze domestiche e fenomeni come il delitto d'onore. La funzionaria licenziata, al contrario di cinque colleghe cristiane che si sono adeguate, velandosi, ha deciso di trascinare in tribunale la «Banca islamica Giordania-Dubai», che fino al 2010 si chiamava «Banca dello sviluppo industriale» e non aveva mai fatto simili richieste alle dipendenti: «Non siamo in Iran, siamo in Giordania — spiega Vivian —. Dobbiamo continuare a godere dei diritti di libertà personale e religiosa sanciti nella nostra costituzione». Da Dubai, dove ha sede il quartier generale della banca, la risposta è lasciata a una portavoce donna: «Il licenziamento era inevitabile. Siamo un istituto islamico e le regole d'abbigliamento riflettono i nostri valori. E poi non le avevamo chiesto un vero e proprio velo, ma una piccola striscia bianca di cotone che copre parte dei capelli, come si usa fra le donne degli Emirato.

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