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Informazione Corretta Rassegna Stampa
21.02.2015 Svegliatevi una buona volta!
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 21 febbraio 2015
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Svegliatevi una buona volta!»

Svegliatevi una buona volta!
Commento di Deborah Fait


Laura Puppato

Esiste qualcosa di abbastanza inspiegabile che ammorba il cervello di molte persone che hanno simpatia per modelli di civiltà non propriamente esaltanti e che viene espresso anche in momenti strani e inopportuni. E’ il caso di una senatrice dall’aspetto pacioso e sorridente che, proprio nel momento in cui Hamas minaccia l’Italia definendola “crociata”, proprio nel momento in cui l’Italia stessa vive seri problemi a causa dell’IS che proclama di essere “a sud di Roma” e minaccia di mettere terroristi sui barconi diretti a Lampedusa, eccola rilasciare dichiarazioni bellicose.

La senatrice, al secolo Laura Puppato, auspicando il riconoscimento immediato della “Palestina che non c’è” da parte del governo italiano e accusando Israele di “angherie e barbarie”, dà dimostrazione di grande ignoranza e pregiudizio. http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/politica/2015/02/19/news/puppato_paralizzati_dalla_shoah_ma_ora_basta_tergiversare_su_un_popolo_che_soffre-107692559


L'atteggiamento dell'Europa verso Gaza

 Ma andiamo con ordine perché mi preme far comprendere come i giudizi di molti occidentali su Israele siano il prodotto di ideologie malate e pericolose, ecco alcuni esempi semplici semplici, addirittura elementari della realtà di oggi:
I mostri del Califfo sgozzano la gente: barbarie. I palestinesi sgozzano la gente: silenzio.
I mostri del Califfo tengono i prigionieri rinchiusi in gabbia: barbarie. I palestinesi tengono prigionieri israeliani rinchiusi in buchi sotto terra per anni: silenzio.
I mostri del Califfo ammazzano tutti quelli che incontrano sulla loro strada: barbarie. I palestinesi hanno fatto esplodere per anni obiettivi israeliani con migliaia di morti civili: silenzio.
I mostri del califfo bruciano vive le persone: barbarie. I palestinesi fanno altrettanto facendo esplodere autobus e ristoranti, colpendo Israele con tempeste di missili: silenzio.
I mostri del califfo tagliano le teste dei loro prigionieri: barbarie. I palestinesi li sventrano: silenzio.
(Ricordate Riccardo Cristiano e la sua lettera a Arafat pubblicata su un giornale palestinese? “Io non ho detto niente, cari fratelli, sono stati quelli di Mediaset a far passare la notizia...”)
I mostri dell’IS usano i bambini per farne dei sanguinari terroristi: barbarie. I palestinesi lo hanno sempre fatto mandando in Israele bambini bomba, attualmente hanno 17.000 bambini soldato, dagli 8 anni in su: silenzio.

I palestinesi ammazzano a sassate gli ebrei che vanno in macchina, come saprete è appena morta Adele, la piccola di 4 anni colpita da una pietra, dopo due anni di sofferenze: SILENZIO.
I palestinesi ammazzano padri davanti agli occhi dei figli: silenzio.
I palestinesi afferrano clienti israeliani seduti in un ristorante e li sbattono contro un muro fucilandoli: silenzio.
I palestinesi prendono per i piedi bambine di pochi anni e le sbattono contro le rocce spaccando loro la testa: SILENZIO SILENZIO SILENZIO.

Sempre silenzio interrotto soltanto da accuse a Israele: “ve lo meritate, coloni”.

Purtroppo l’idea che i palestinesi siano eroi e non feroci assassini è incancrenita nella mente di certuni, ricordiamo che Craxi, proprio nel bel mezzo del terrorismo che colpiva l’Italia e l’Europa, definiva Arafat il novello Giuseppe Garibaldi del “popolo palestinese”, altri lo paragonavano a Mazzini, altri, come Aldo Moro, gli consegnarono l’Italia, una propaganda spaventosa che negava e nega a Israele il diritto di esistere, che ha avvelenato gli italiani e fatto riesplodere l’animosità contro gli ebrei odiando Israele.

Ancora oggi che i media di tutti le correnti politiche parlano di terrorismo, si guardano bene dal nominare, neanche per sbaglio, il paese che più ne è colpito: Israele. Non lo fanno perché esiste un implicito ordine planetario: mai parlare dei palestinesi come assassini ma come eroi. Il terrorismo palestinese è stato propedeutico per tutti i terrorismi islamici , da Al Qaeda all’IS, che ne hanno diligentemente imitato ferocia e vigliaccheria, eppure il mondo occidentale ha assistito con ammirazione ai suoi crimini e ha sempre incolpato Israele, considerato meritevole di tanta ferocia.

A volte però il silenzio non è sufficiente, a volte dare a Israele la colpa di tutto non basta, allora ecco che se ne deridono le sofferenze per farle apparire quasi giochetti da bambini... i missili sono sigaretti... tanto hanno centinaia di rifugi... tanto hanno l’Iron Dome... tanto... colpa loro... se ne vadano e nessuno li ammazzerà più...

E’ una magistrale manovra politica che da un lato mette Israele nel girone dell’Inferno e dall’altro ci si discolpa recitando il ritornello che, ogni volta che lo sento, mi viene la nausea: “Io amo Israele e i miei migliori amici sono ebrei”. La senatrice Puppato ha fatto esattamente questo, non solo ha detto che deve essere riconosciuto uno stato che non esiste ma ha accusato Israele di barbarie aggiungendo immediatamente di amare gli israeliani e gli ebrei: "Il fatto che si decida (...il riconoscimento della Palestina...) è un punto importante. Ho notato molta resistenza e difficoltà ad esprimere chiaramente una linea su questo per le mille e più ragioni, anche per il senso antico di colpa nei confronti degli ebrei che però non può consentire di ignorare angherie e barbarie israeliane” dice la senatrice e aggiunge, come si conviene, "Amo gli israeliani e gli ebrei, ho amici ebrei”.

Ecco perché sono sempre più convinta che ci sia qualcosa che non funziona nel cervello di certa gente e quello che non funziona è dovuto, oltre all’ostilità verso Israele, anche all’estrema ignoranza che fa dire alla senatrice: “Ho incontrato con Giorgio Tonini circa un anno fa la consigliera d'ambasciata palestinese Mai Alkaila. A luglio ho presentato in aula la "cartolina" della Palestina così com'è, con un territorio ridotto al 12% rispetto a quello che era nel 1947 dopo il piano di ripartizione delle Nazioni Unite”. Allora, secondo la Puppato, nel 1947 esisteva uno stato palestinese ed era del 12% più grande di tutto Israele com’è oggi!

Ohibò, non ce ne eravamo accorti! E dire che io ho sempre pensato che qui, sul nostro territorio, esistesse un Mandato Britannico di Palestina (intesa come zona geografica non certo come nazione). E dire che io ho sempre pensato che nel 1947 l’ONU avesse chiesto la divisione del territorio del Mandato in due stati, uno per gli ebrei e l’altro per gli arabi qui residenti e che gli arabi avessero rifiutato categoricamente. Fu fondato così Israele e loro, nella loro stupidità politica, rimasero con tanto di naso ad aspettare che “l’entità sionista” fosse distrutta per impossessarsi di tutto il territorio dopo aver compiuto una seconda Shoà degli ebrei.

Il loro sogno, tuttora vivo, non è stato realizzato, noi siamo ancora qui e loro hanno rifiutato almeno altre due volte la creazione di uno stato. Frignano e ammazzano, ammazzano e frignano ma di lavorare per darsi una pur minima credibilità nemmeno parlarne. La UE li ricopre di soldi, a miliardi, recentemente sono stati mandati a Gaza miliardi di euro e adesso, proprio giorni fa, altri 212 milioni di euro eppure a Gaza non è stata ricostruita nemmeno una casa. In compenso aumentano i tunnel, anche quelli verso territorio egiziano da usare per aiutare l’IS stanziatosi anche nel Sinai. Per fortuna l’esercito di Al Sisi li fa saltare non appena li scopre, altrettanto fa Israele con quelli diretti verso il Neghev per colpire la popolazione israeliana.

Ma non è questo il punto, quello che è scandaloso è che l’Europa che sta tirando la cinghia distribuisca a pioggia soldi al terrorismo palestinese senza nemmeno chiederne conto: http://forzaisraele.altervista.org/blog/italiani-fregnoni-regalano-milioni-ai-palestinesi/?utm_campaign=UpCloo&utm_medium=inline-grey&utm_source=it-ud90KOcai-forzaisraele.altervista.org

In Italia vi sono imprenditori che si suicidano, gente che vive in macchina, non si arriva nemmeno al “18 del mese” come scriveva Lucio Battisti, la quasi totalità dei giovani non trova lavoro ma il governo italiano ha stanziato altri 1,9 miliardi per Gaza. La Grecia sta andando a rotoli, la disperazione dilaga e i cittadini europei devono togliersi letteralmente il pane di bocca e la UE regala miliardi di euro perché i palestinesi vivano da parassiti e perché le loro organizzazioni terroristiche si armino sempre di più e sempre meglio.

Cosa vuole riconoscere il governo italiano? Cosa hanno riconosciuto altri sconsiderati paesi europei? Una nazione? Uno stato? No, non esiste niente di simile, esistono soltanto due entità che fanno del terrore, della corruzione, del parassitismo la loro ragion d’essere e che si chiamano ANP e Hamas. Dove cavolo lo vedono uno stato da riconoscere? Europei, ma svegliatevi una buona volta! Stanno rubando i vostri soldi!

Capisco che la maggior parte di voi sia incapace di liberarsi da quell’odio antico ma vi stanno letteralmente derubando per impinguare i conti in banca dei capetti mafiosi palestinesi nelle banche svizzere e britanniche. In questi giorni i media parlano molto della capacità di propaganda dell’IS, una propaganda magistrale, impressionante, quasi perfetta nella sua spaverntosa barbarie, una propaganda che attira i giovani musulmani europei che hanno in corpo l’odio per l’occidente e per gli ebrei. Per anni io ho parlato della perfetta propaganda palestinese che riesce a prendere per i fondelli il mondo intero, che, senza umanità e senza coscienza, usa donne vecchi e bambini come scudi umani senza provocare scandalo e ripulsa nelle anime occidentali. Pare che se lo fanno i palestinesi sia considerato normale e giusto come normale e giusto sembra essere accusare di barbarie Israele perché si difende.

“Non facciamo la guerra all’Islam” ha detto il peggior presidente che l’America abbia avuto e questa volta ci ha azzeccato infatti è l’Islam che sta facendo la guerra all’Occidente e agli ebrei non viceversa! L’Occidente non fa niente, aspetta. L’Europa sta perdendo la proria civiltà, si sta moralmente disfacendo, gli ebrei europei scappano ed è sempre un brutto segno, è un segnale di decadenza e di servilismo al potere islamico, è uno sprofondare ancora una volta nell’oscurità, un’accettazione della barbarie.

Gli ebrei lasciano l’Europa a frotte anche se i governanti delle varie nazioni assicurano che saranno protetti (infatti in Danimarca, dopo l’attentato alla sinagoga di Copenhagen, hanno pensato di proteggere gli ebrei chiudendo l’unica radio ebraica, Radio Shalom, per la prima volta dopo la guerra). Anche alcuni ebrei rifiutano la mano tesa di Israele e assicurano di non voler lasciare i paesi in cui sono nati e dove vivono negando di essere minacciati nella loro esistenza di cittadini liberi.

Benissimo, chi non vuole venire resti pure laggiù. Se vi piace vivere in costante pericolo rimanete, se vi piace nascondere la vostra ebraicità rimanete, se vi piace essere presi a sputi rimanete, se vi piace andare in sinagoga alla chetichella perché nessuno se ne accorga rimanete, se vi piace essere minacciatti da musulmani, fascisti e comunisti rimanete pure. E’ una liberissima scelta e nessuno vi obbliga. Cambiare paese, abbandonare le proprie abitudini, la propria casa e le proprie amicizie risulta sempre difficile e doloroso. So anche, perché ci vivo, che la vita in Israele non è una passeggiata, bisogna andar soldato, bisogna difendere il proprio paese da quegli stessi terroristi musulmani che ammazzano in Europa ma noi abbiamo Zahal, perbacco, non la Puppato. Noi abbiamo orgoglio e dignità, non strisciamo lungo i muri, se a voi ebrei europei piace farlo, rimanete pure.

In Israele si impara ad essere fratelli, ad amare questo paese così maltrattato da tutti, si può essere ebrei laici, laicissimi, senza il pericolo di venire assimilati, si impara a vivere, e vi assicuro che è una grande gioia, senza la paura che qualcuno ti sputi addosso o ti dica sporco ebreo. Rimanete pure in Europa ebrei, se volete, ma sappiate che Israele è una meravigliosa, coinvolgente, dinamica non-passeggiata!


Deborah Fait
Gerusalemme Capitale di Israele, unica e indivisibile


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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