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Informazione Corretta Rassegna Stampa
11.03.2012 Inaudito ! Come osa Israele difendersi ?
Rassegna stampa

Testata: Informazione Corretta
Data: 11 marzo 2012
Pagina: 1
Autore: La Redazione di IC
Titolo: «Inaudito ! Come osa Israele difendersi ?»

Con l'eccezione del servizio sul Tg di Rai1 alle 20 di ieri sera, 10/03/2012, di Claudio Pagliara, equilibrato e accurato come sempre, e la cronaca sulla STAMPA di oggi, di Aldo Baquis, che riprendiamo, quasi tutti i quotidiani titolano - e alcuni stravolgono la realtà dei fatti anche nel testo -  quanto è avvenuto ieri a Gaza.
Cominciamo con la cronaca di Aldo Baquis, anche se il titolo avrebbe dovuto premettere che il raid era la risposta ai continui lanci di missili dalla Striscia, e che i 'miliziani' uccisi erano anche i responsabili della strage di civili al confine con il Sinai dell'estate scorsa e del rapimento di Gilad Shalit.

La Stampa-Aldo Baquis: " Raid di Israele su Gaza, uccisi 15 miliziani "

Tre anni dopo l’operazione Piombo Fuso lanciata contro il braccio armato di Hamas, Israele torna a misurarsi con l’indomita enclave di Gaza, incrociando adesso le armi con la Jihad islamica e con il piccolo ma agguerrito gruppo integralista dei Comitati di resistenza popolare (Crp). In 24 ore di violenza - in cui sia Hamas che le forze di terra israeliane hanno fatto da spettatori - l’aviazione di Israele ha ucciso nella striscia di Gaza una quindicina di miliziani. I loro compagni hanno a loro volta lanciato oltre 100 razzi su una vasta zona nel Sud di Israele, fra Beer Sheva e Ashdod.

«Questa tornata per ora è solo all’inizio», ha stimato il ministro della Difesa Ehud Barak mentre il premier Benjamin Netanyahu ha incoraggiato al telefono i sindaci delle città colpite. Nei prossimi giorni in quell’area le scuole resteranno chiuse.

La scintilla che ha dato fuoco alle micce è stata l’uccisione dello sceicco Zuheir al-Kaisy, il capo politico dei Crp che - secondo Israele - nell’agosto 2011 aveva organizzato un grave attentato, conclusosi con otto morti israeliani. Un nutrito commando, proveniente dal Sinai egiziano, era entrato in territorio israeliano e aveva assunto il controllo per ore di un tratto di strada a Nord di Eilat, attaccando i veicoli.

Adesso - afferma Israele - alKaisy, con l’assistenza degli Hezbollah libanesi, era in procinto di lanciare un nuovo attacco. Per questa ragione la sua Opel azzurra è stata centrata venerdì, mentre transitava nel rione di Tel al-Hawa, a Gaza. Con lui è rimasto ucciso un altro esponente dei Crp.

La filo-iraniana Jihad islamica è subito passata al contrattacco ostentando le nuove capacità offensive messe a punto negli ultimi mesi, grazie anche agli abbondanti rifornimenti di mezzi di combattimento affluiti dai magazzini militari libici. In particolare ha mostrato le immagini di un lanciarazzi montato su un pick-up: pochi momenti di organizzazione e poi da Gaza i razzi Grad partono a ritmo serrato verso le città israeliane del Sud, dove vivono complessivamente un milione di abitanti.

Da parte sua Israele ha perfezionato il moderno sistema di difesa Iron Dome. Di 32 Grad in arrivo ieri su Ashdod e Beer Sheva, 29 sono stati intercettati e distrutti in volo, fra gli applausi degli addetti ai pezzi. Dietro le quinte, la giunta militare egiziana cerca adesso di circoscrivere la violenza, con pressioni su Israele e su Hamas. Ma la fine di questa tornata, ha previsto Barak, non è ancora in vista.

Segue una breve rassegna stampa:

IL GIORNALE: nemmeno una riga

LIBERO: nemmeno una riga

La REPUBBLICA:
Fabio Scuto scrive che i missili da Gaza su Israele sono una risposta al raid, ignorando che da mesi cadono missili su Israele. Per il resto dà comunque notizia delle azioni criminali dei Comitati di resistenza guidati dal (ora) defunto Zuher al-Qaisi. Il titolo " A Gaza un giorno di guerra, uccisi nei raid 15 palestinesi" è totalmente disinformante, chiamare palestinesi dei terroristi (li chiama così anche Scuto nel pezzo) significa ingannare i lettori.

rubrica.lettere@repubblica.it

CORRIERE della SERA:
Stessa titolazione di Repubblica, anche il testo di Francesco Battistini non si discosta da quello di Scuto. I missili su Israele non fanno impressione, per entrami sembra quasi normale che un milione di civili passi la notte nei rifugi.

lettere@corriere.it

ILSOLE24ORE:
La cronaca è di Ugo Tramballi, il quale non perde occasione per equiparare terroristi e esercito di difesa israeliano. Scrive infatti " ..
la guerra di Gaza .. non si cura degli armamenti che gli uni e gli altri acquisiscono " Proprio così, le armi dei terroristi sono eguali a quelle di Israele, questo è quanto il quotidiano della Confindustria continua a rifilare ai suoi lettori, senza che all'interno della direzione dell'organizzazione degli industriali ci sia uno, almeno uno, che senza il dovere di protestare.

letterealsole@ilsole24ore.com

UNITA' e MANIFESTO:
Umberto De Giovannangeli e Michele Giorgio uniti nella lotta al Piccolo Satana. I due servizi non si distinguono se non per l'impaginazione, titolazioni simili - "Gaza sotto le bombe per un raid mirato, ma è strage di civili" l'UNITA', " Raid aerei d'Israele, una strage di palestinesi" il MANIFESTO -

lettere@unita.it

redazione@ilmanifesto.it

Invitiamo i nostri lettori a inviare le loro opinioni ai giornali citati.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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