Da RAI NEWS 24 del 23/05/2008 un buon esempio di disinformazione Rai. Cominciamo dal titolo, dal quale si evince che il raid israeliano ha preso di mira 5 palestinesi. Uno si chiede, così, a caso ? Solo leggendo il pezzo si  incomincia a capire qualcosa. Non tutto, certamente, il testo è cauto. Dei primi tre vengono riportati i nomi, viene usata la parola (forse stradale ?) e nenche una parola sulla dinamica. Sugli altri due va un po' meglio, i due stavano depositando un ordigno esplosivo al confine, e vengono qualificati come < miliziani della Jihad islamica >, dal che si capisce almeno che non andavano per funghi. Come sempre le fonti sono solo ed esclusivamente palestinesi. Sarebbe opportuna una interrogazione parlamentare per sapere se fra i compiti di RAI NEWS 24 rientra anche la disinformazione e la propaganda pro-palestinese. Ecco il pezzo:

 

Gaza, cinque palestinesi morti in un raid israeliano

Cinque palestinesi sono rimasti uccisi durante un'operazione dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza. Lo dicono fonti mediche e testimoni palestinesi.

Il primo incidente e' avvenuto nel sud della striscia di Gaza, presso il valico di Sufa (Khan Yunes). I miliziani di Hamas uccisi sono stati identificati in Ibrahim Maddi, Mohammed Abu Rizeq e Mohannad Abu Awad.    Nelle stesse ore un altro incidente e' avvenuto presso l'ex valico di Kissufim, fra Gaza ed Israele. Fonti militari a Tel Aviv riferiscono che i soldati hanno scoperto due palestinesi che stavano cercando di deporre un ordigno presso i reticolati di confine. I due sono stati colpiti a morte. Si tratta di miliziani della Jihad islamica, Hussam Abu Abdo e Raed a-Naeq.
  
Ieri la Jihad islamica aveva lanciato verso il valico di Erez (fra Gaza ed Israele) un camion bomba con quattro tonnellate di esplosivo. Nella deflagrazione e' rimasto ucciso solo l'autista.

Sempre ieri Hamas aveva diretto una manifestazione di protesta contro il valico di Karni (Mintar). Negli incidenti seguiti un palestinese era stato ucciso dal fuoco dei militari israeliani dislocati sul confine.
  
All'origine di questi incidenti la volonta' - confermata ieri dal leader di Hamas a Gaza, Ismail Haniyeh - di rompere in tutti i modi l'isolamento alla striscia cominciato un anno fa dopo il 'putsch' militare di Hamas contro il presidente Abu Mazen.