giovedi` 02 maggio 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Rainews 24 Rassegna Stampa
20.12.2007 Hamas tenta di fermare i kassam: la propaganda di Haniyeh
diffusa senza contraddittorio

Testata: Rainews 24
Data: 20 dicembre 2007
Pagina: 0
Autore: la redazione
Titolo: «Da Hamas offerta di tregua a Israele. Il ministro Mofaz apre alla trattativa»

Dal sito di RAINEWS 24 Segnaliamo l'articolo presente alla pagina: http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsID=76870 che diffonde disinformazione.

In particolare dove riporta le parole del Primo Ministro Ismail Haniyeh senza nessuna doverosa correzione. 
Suleiman a-Shafi  dopo un colloquio con Haniyeh dichiara:

"...Mi ha detto che da tempo si sta prodigando per impedire i lanci di razzi da Gaza verso Israele e che proprio le attività militari israeliane sono un elemento di disturbo. La chiusura di Gaza -ha aggiunto Haniyeh, secondo a-Shafi- tiene gli abitanti palestinesi come in prigione".

Che Haniyeh si stia "prodigando da tempo per fermare i lanci dei Qassam"è semplicemente una  spudorata menzogna.

L'articolo omette di riportare la  risposta del presidente israeliano Shimon Peres all'"offerta di tregua" di Hamas
Se Hamas e Jihad Islamica fermassero i lanci di missili su donne e bambini Israele cesserebbe il fuoco immediatamente. Per cui non c’è bisogno di alcun negoziato. Hamas non offre alcuna speranza al popolo palestinese. Il suo solo scopo è seminare distruzione, guerra e spargimenti di sangue. Nell’attimo stesso in cui porrà fine ai suoi violenti atti criminali, la calma tornerà a regnare nella nostra regione”.(Da: Jerusalem Post, 19.12.07) (fonte israele.net)

Anche l'ultimo paragrafo dell'articolo, dedicato alla volontà del ministro israeliano dell'Edilizia di costruire nuove case a Gerusalemme, in particolare ad Atarot-Kalandya, disinforma.

Perchè non viene riportato che: Il primo ministro israeliano Ehud Olmert smentisce d’aver autorizzato la costruzione di un nuovo quartiere vicino ad Atarot (Gerusalemme nord). Il portavoce del primo ministro Mark Regev ha detto che “nulla è stato deciso e nulla è stato autorizzato”. Il ministero dell’edilizia aveva precedentemente annunciato la creazione di 10.000 nuovi alloggi presso Atarot. (fonte israele.net)

Ecco il testo dell'articolo:

In una breve telefonata a sorpresa ad un giornalista della televisione commerciale israeliana Canale 2 il leader di Hamas a Gaza Ismail Haniyeh ha prospettato la possibilità di una cessazione delle ostilità con Israele, su base reciproca. La telefonata è giunta ieri, mentre a Gaza si svolgevano i funerali di 12 miliziani di Hamas e della Jihad islamica uccisi in una serie di raid israeliani. Nelle stesse ore la Casa Bianca annunciava uno storico e ambizioso viaggio in Medio Oriente del presidente George W. Bush dall'8 al 16 gennaio, in Israele e in Cisgiordania, ma anche in Kuwait, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita ed Egitto.

L'insolita chiamata
"Il telefono è squillato mentre ero impegnato in riprese televisive. Il mio interlocutore mi ha detto: 'Sono Abul Abed', ossia Haniyeh" ha raccontato oggi il giornalista Suleiman a-Shafi delle televisione israeliana. "Ho riconosciuto la sua voce". "Gli ho proposto di attendere alcuni minuti, nel frattempo gli avrei inviato una troupe televisiva di Gaza. Ma Haniyeh - ha aggiunto a-Shafi - era come un fiume in piena, non poteva essere fermato". "Mi ha detto che da tempo si sta prodigando per impedire i lanci di razzi da Gaza verso Israele e che proprio le attività militari israeliane sono un elemento di disturbo. La chiusura di Gaza - ha aggiunto Haniyeh, secondo a-Shafi - tiene gli abitanti palestinesi come in prigione".

Nel corso della conversazione, di cui non esiste una registrazione, Haniyeh ha detto di essere in grado di riportare la calma nella zona, su una base di reciprocità con Israele. Da un lato ci sarebbe un impegno di cessare i lanci di razzi, e dall'altro ci dovrebbe essere l'impegno a bloccare i raid e a riaprire i valichi.

Segnali da Tel Aviv
Il ministro dei Trasporti israeliano, Shaul Mofaz, ha detto oggi che Israele accetterebbe "una mediazione" con Hamas, per fermare il lancio di razzi Qassam dalla Striscia di Gaza contro il sud di Israele. Lo scrive l'edizione online del Jerusalem Post.

Tuttavia, ha aggiunto Mofaz, Israele non fermerà i suoi raid aerei contro i miliziani palestinesi, fino a quando non cesseranno gli attacchi.  

Altre case israeliane
Il  ministro per l'edilizia Zeev Boim (Kadima) ha avviato una ricerca di zone edificabili a Gerusalemme, sia nel settore occidentale che in quello orientale della città, annesso allo stato ebraico in seguito alla guerra del 1967.

"Si tratta di una ricerca a 360 gradi" ha precisato Boim, commentando notizie apparse oggi sulla stampa secondo cui in particolare sarebbe interessato ad edificare un nuovo rione per ebrei ortodossi ad Atarot-Kalandya, ossia in una zona densamente popolata da palestinesi.

"In città c'è penuria di zone edificabili, i prezzi stanno aumentando" ha lamentato Boim. "Cerchiamo nuove aree in tutto il territorio di Gerusalemme, si tratta di una prima verifica di carattere urbanistico".

Boim ha aggiunto che, a differenza di altri esponenti del suo partito, egli ritiene che Gerusalemme debba restare unita sotto sovranità israeliana anche nel contesto di futuri accordi di pace con i palestinesi. 

Per inviare una e-mail alla redazione di Rainews 24 cliccare sui link sottostanti


r.morrione@rai.it
http://www.rainews24.rai.it/scrivici.asp

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT