Conferenza di Annapolis, i ministri degli Esteri della Lega araba ci saranno

Mancano soli tre giorni alla Conferenza di Annapolis e l'incontro voluto da George W. Bush comincia ad ottenere qualche piccolo successo. I ministri degli Esteri della Lega araba hanno annunciato la loro partecipazione alla Conferenza sul Medio Oriente, in programma martedi' prossimo nel Maryland. All'incontro del Cairo, che ha ufficializzato l'annuncio, hanno partecipato i Paesi del Gruppo di contatto arabo, tra cui Egitto, Giordania, Bahrein, Arabia Saudita, Siria, Qatar, Marocco, Tunisia, Algeria, Sudan e l'Autorita' nazionale palestinese. Positiva la reazione di Israele: per il portavoce del ministero degli Esteri, Mark Regev, "qualsiasi passo arabo a sostegno del processo di riconciliazione israelo-palestinese e' un passo positivo".
   
Ma le autorita' siriane non hanno garantito la loro presenza, ribadendo di essere disponibili a partecipare soltanto se la questione delle Alture del Golan sara' inserita nell'agenda dei colloqui. Secondo il ministro degli Esteri di Damasco, Walid al Moualem, l'Amministrazione Bush avrebbe aperto alle richieste di Damasco. Washington ci ha inviato, ha affermato al Moualem, "una conferma che includera' il binario israelo-siriano ... il Golan ... nel programma di Annapolis". Il ministro ha spiegato che la Siria "decidera' se partecipare o meno alla luce del programma che ricevera'". L'Amministrazione Usa, che sponsorizza la Conferenza, ha aperto uno spiraglio nei rapporti con la Siria, inserita nell'"asse del male" di Bush, insieme a Iran e Corea del Nord. Damasco e' stata ufficialmente invitata all'incontro di Annapolis, ma i leader siriani hanno sempre affermato di essere disponibili a prendere parte alla Conferenza solo se si discutera' del contenzioso sulle Alture del Golan che Israele occupo' nel 1967.
   
Non vi sono prospettive positive, invece, sulla dichiarazione comune che israeliani e palestinesi devono presentare alla Conferenza. Durante il meeting del Cairo, il presidente dell'Autorita' nazionale palestinese, Abu Mazen, ha spiegato ai capi delle diplomazie arabe che non e' stato raggiunto alcun accordo con Israele per un documento comune, confermando quindi le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi.
   
Intanto e' stato confermato che lunedi' sera si terra' una cena preparatoria a Washington dei ministri degli Esteri dei Paesi arabi partecipanti. Il giorno seguente la Conferenza si terra' nell'accademia navale del Maryland e sara' presieduta dal capo della Casa Bianca, George W. Bush. I lavori dovrebbero concludersi entro le 17, ora locale, con una conferenza stampa del presidente Usa. Per l'Italia, invitata in quanto membro del G8, partecipera' il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema.