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Rainews 24 Rassegna Stampa
19.01.2007 Israele ha utilizzato armi nucleari in Libano?
le prove dicono di no, ma la propaganda non si ferma

Testata: Rainews 24
Data: 19 gennaio 2007
Pagina: 0
Autore: la redazione
Titolo: «»

Con dei lunghi servizi televisivi e con 2 articoli che compaiono sul sito Internet, Rainews24 torna a diffondere complete falsità sull 'utilizzo  di non meglio precisate Armi Nucleari usate dagli Israeliani. La tecnica è sempre la stessa:

1)Ascoltare solo le fonti che mettono sul banco degli imputati Israele. Se i presunti "tecnici" o "esperti" Libanesi sono legati ad Hezbollah non importa, vanno bene lo stesso e sono persone di cui ci si può fidare !

2) Far passare per stimati esperti le persone che hanno condotto esami di laboratorio in Europa , senza però raccontare tutta la verità sul loro conto.

3) Omettere completamente di fornire al pubblico le notizie che tendono a scagionare del tutto Israele dalle accuse


Questi sono i links degli articoli  :

http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchieste/09112006_bomba.asp

http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchieste/18012007_polvere.asp

 La verità sulle presunte armi nucleari Israeliane in Libano  Il 26 Luglio del 2006,durante la Guerra in Libano scoppiata per l'attacco sferrato dagli Hezbollah due settimane prima,Israele bombarda per errore la postazione Unifil di Khiam situata a soli 2 km dal confine con Israele. L'errore fu ampiamente facilitato dal fatto che moltissime postazioni militari di Hezbollah erano state scientificamente costruite in prossimità delle postazioni Unifil usate a tutti gli effetti come scudo.
A questo proposito dopo la Guerra destarono molto scalpore in Italia i servizi filmati dell'inviato RAI Claudio Pagliara che entrò con le telecamere in un Bunker Hezbollah scavato sottoterra a soli 20 metri da una postazione delle Nazioni Unite; venne calcolato che per scavare quella struttura gli Hezbollah avevano dovuto spostare svariate decine di tonnellate di terra e roccia , senza che ufficialmente i militari dell'Unifil avessero mai visto e udito nulla !!
Sempre nell'Area di Khiam vennero colpiti dall'aviazione Israeliana , senza errori, molti Bunkers utilizzati dagli Hezbollah per immagazzinare le più svariate armi da utilizzare contro Israele.
Sul bombardamento di Khiam si sono susseguite una ridda di voci circa l'utilizzo di armi nucleari da parte Israeliana, tuttavia queste illazioni sembrarono fin dall'inizio piuttosto labili e pretestuose vista soprattutto l'estrema vicinanza delle strutture colpite alla frontiera con Israele.
Su  materiale proveniente dalla zona colpita sono stati eseguiti a più riprese dei Test di Laboratorio in svariati centri di ricerca. Quello che fece più discutere fu il test eseguito dal
Dr. Chris Busby del ECRR .
E' bene premettere che la fama di questo ricercatore è nella migliore delle ipotesi piuttosto controversa; nel Febbraio del 2005 asserì senza fornire nessuna prova sensata che egli aveva rinvenuto all'interno di alcuni filtri di campionamento dell'aria vicino ad Aldermaston in Inghilerra delle particelle di Uranio Impoverito derivante da  bombe utilizzate in Iraq nel 2003 !
E' da sottolineare che 2500 miglia separano L'Iraq dall'Inghilterra e che il lavoro mostrava carenze scientifiche elementari dal momento che non vennero mai analizzati i dati di centraline di controllo della qualità dell'aria posizionate in località via via più vicine all'ipotetica origine della contaminazione. Molti Scienziati Inglesi affermarono senza mezzi termini che Chris Busby era un irresponsabile , poiché con quelle dichiarazioni aveva suscitato un forte timore nella popolazione Inglese , tramite un lavoro che di scientifico non aveva assolutamente nulla !
Su Khiam , Busby asserì che i suoi test dimostravano la presenza di Uranio leggerissimamente arricchito , le parole originali nel rapporto sono " very  slightly enriched uranium" ! Tuttavia dalla comunità scientifica vennero espressi molti dubbi , sia perchè la quantità di campioni analizzati era largamente insufficiente (25 Grammi) sia e soprattutto perchè il rapporto non forniva precisi dati numerici delle analisi condotte! In particolare sarebbe stato doveroso indicare la percentuale di arricchimento dell'uranio.  
Diverso invece è il discorso sui test effettuati dalla Facolta di Scienze della terra dell’Università di Ferrara, che si sono concentrati soprattutto sulla struttura della materia dei frammenti prelevati dall'area colpita. I risultati di quest test hanno rilevato delle anomalie , ma non sono stati in grado di identificarne la causa in modo sicuro . In particolare non si riesce a comprendere se queste anomalie siano in qualche modo spiegabili con gli intensissimi fenomeni di aumento di pressione e temperatura che si hanno anche con l'utilizzo di comuni armi convenzionali, nel momento in cui esplodono all'interno di spazi molto confinati come i bunkers sotterranei , provocando oltrettutto la detonazione secondaria delle armi in esso contenute.
Per provare a spiegare queste anomalie  , piuttosto che rimanere con i piedi per terra , alcuni di questi ricercatori si sono avventurati in spiegazioni  fantascientifiche !Alcuni dissero che L'arma conteneva dell'Uranio debolmente arricchito(punto "A" dell'articolo di rainews24 del 9-11-2006) che però non può essere utilizzato né per costruire un'Arma a Fissione né per costruire un 'Arma a Fusione nucleare ....proprio per via del debole arricchimento.
Quindi se si voleva usare l'uranio solo in funzione delle sue proprietà meccaniche (elevatissima densità e peso) non si capisce per quale motivo Israele non abbia utilizzato dell' Uranio Impoverito piuttosto che dell'Uranio debolmento arricchito....a 2 Km dal proprio confine.
E allora cosa si fa ? Si smette di accusare Israele ? Macchè ! Si inventa la storia che forse Israele possiede una tecnologia nucleare di molto superiore a quella di tutti gli altri Paesi e che l'arma utilizzata possa basarsi sul principio della Fusione Fredda (ampiamente confutata da numerosi scienziati, come per esempio Antonino Zichichi ) . A questo si riferisce l'ipotesi "B" dell 'articolo di rainews24 del 9-11-2006 quando dice "........ed implicherebbe nuove fenomeni fisici recentemente scoperti" .Ovviamente nessuno si chiede come mai se Israele possiede i segreti delle Fusione Fredda,non li abbia brevettati a livello mondiale !!
Per quanto riguarda i dati su un presunto aumento della radioattività eseguiti a più riprese da numerosi tecnici Libanesi e anche stranieri con dei Contatori Geiger è bene sottolineare che si sono ottenuti risultati piuttosto diversi fra loro. Inoltre è lecito nutrire dubbi sull'obiettività degli operatori, ed è anche da rimarcare l'estrema facilità con la quale si potrebbe creare artificiosamente un leggero aumento della radioattività naturale del suolo, per esempio con del materiale proveniente da un comunissimo Ospedale.
Non si può nemmeno del tutto escludere l'ipotesi , che essendo alcuni Bunkers profondamente scavati nelle profondità del sottosuolo , un certo aumento della radioattività nelle zone colpite fosse da imputare unicamente a fenomeni naturali connessi alla concentrazione del gas Radon,che come è ampiamente risaputo dalla comunità scientifica, aumenta all'aumentare della profondità di scavo.

A chiudere definitivamente il discorso sulle fantomatiche armi nucleari Israeliane usate nel Libano del Sud ha provveduto la United Nations Environment Programme (UNEP), che dal 30 Settembre al 21 Ottobre ha condotto degli estesi test per valutare la presenza di anomalie nel teatro dei combattimenti. Occorre sottolineare che questi test avevano una valenza di straordinaria importanza visto che dovevano valutare se sussistevano condizioni di rischio per la salute dei soldati dell'Unifil che avrebbero dovuto prendere il controllo del territorio in oggetto nei giorni immediatamente successivi.
La conclusione è stata : "Non vi è alcuna evidenza di residui radioattivi in Libano!E neanche nessuna evidenza dell'utilizzo di armi all'Uranio Impoverito!
Dalla fine della guerra nell' area di Khiam si alternano i Soldati del Contingente Indiano e di quello Spagnolo ed operano tranquillamente senza indossare nessuna protezione individuale NBC,così come i cittadini Israeliani che vivono a pochissimi chilometri dalle zone incriminate.
In molti Paesi Islamici e anche a livello Internazionale , da parte di ambienti fortemente anti-Israeliani,le illazioni sulle armi nucleari utilizzate dalle IDF a Khiam continuano ad essere ampiamente utilizzate e sbandierate , nonostante tutti gli elementi in direzione contraria che sono stati raccolti e presentati ufficialmente !

Cliccare sul link sottostante per inviare una e.mail alla redazione di Rainews 24


r.morrione@rai.it

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