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Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 04/05/2016, a pag. 14, la breve "Palestinese bruciato: ergastolo al killer ebreo". La giustizia in Israele funziona in modo esemplare e non guarda in faccia nessuno: lo ripetiamo da sempre e non ci stanchiamo di scriverlo. Ecco la breve:
Gerusalemme. È stato reputato sano di mente - al contrario di quanto chiesto dalla difesa - e condannato all'ergastolo il principale imputato nell'omicidio di un palestinese bruciato vivo nel 2014. Yosef Haim Ben David, 31 anni, stato giudicato colpevole del rapimento e dell'assassinio del 16enne palestinese, Mohammed Abu Khdeir, il 2 luglio 2014 a Gerusalemme est. II crimine aveva contribuito all'escalation delle violenze che portarono alla guerra di Gaza del 2014. Per inviare la propria opinione a Avvenire, telefonare 02/6780510, oppure cliccare sulla e-mail sottostante lettere@avvenire.it |
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