venerdi 26 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Avvenire Rassegna Stampa
01.07.2015 Per Avvenire il terrorismo palestinese non esiste, gli israeliani muoiono da soli e sono le 'automobili con targa palestinese' a sparare, non i terroristi
Un concentrato di disinformazione in quattro righe

Testata: Avvenire
Data: 01 luglio 2015
Pagina: 12
Autore: la redazione
Titolo: «Morto il giovane ferito nell'agguato palestinese»

Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 01/07/2015, a pag. 12, la breve "Morto il giovane ferito nell'agguato palestinese".

Pubblichiamo questa breve notizia riportata da Avvenire per mostrare come, anche in pochissime righe, il quotidiano dei vescovi riesca a disinformare. Il fatto che non sia il solo a farlo in Italia non è una giustificazione, al contrario dà idea di quanto sia parziale l'informazione su Israele nel nostro Paese.

1) Avvenire scrive di "attacco palestinese" e di "agguato palestinese", ma si guarda bene da definire con il termine "terrorismo" - l'unico appropriato - quanto accaduto.
2) "È morto il giovane israeliano". E' forse morto da solo? Di vecchiaia? Di malattia? No, è stato ucciso. Il giovane israeliano è morto perché è stato assassinato da terroristi palestinesi, perché Avvenire non lo scrive?
3) "La macchina sulla quale viaggiava nei pressi dell’insediamento di Shilo era stata colpita da proiettili sparati da un’auto con targa palestinese".
 - Un'automobile palestinese o, semplicemente, "con targa palestinese"? Chi possiede di solito una targa palestinese, se non i palestinesi?
 - Inoltre i proiettili, secondo Avvenire, li ha sparati l'automobile. Non i terroristi - che peraltro non esistono (punto 1 qui sopra) - ma un veicolo. E' un modo per far passare l'idea che quanto accaduto non abbia un responsabile. Mentre il responsabile c'è, eccome.
Il massimo dell'ipocrisia.

Ecco la breve:

Risultati immagini per avvenire

Gerusalemme. È morto il giovane israeliano vittima di un attacco palestinese lunedì notte in Cisgiordania. Malachi Moshe Rosenfeld era stato ricoverato allo Shaare Zedek Medical Center a Gerusalemme dopo che la macchina sulla quale viaggiava nei pressi dell’insediamento di Shilo era stata colpita da proiettili sparati da un’auto con targa palestinese.

Per inviare la propria opinione a Avvenire, telefonare 02/6780510, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@avvenire.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT