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Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 17/12/2014, a pag. 17, l'articolo "In manette il leader di 'Lehavà': il gruppo aveva incendiato una scuola araba".
Israele è uno Stato di diritto in cui chiunque sia colpevole di infrazioni penali è perseguito e condannato a rendere conto delle proprie azioni. Di fronte alla giustizia tutti i cittadini israeliani sono uguali, a prescindere dalla loro appartenenza etnica e religiosa: ebrei, arabi musulmani e cristiani, drusi, beduini, circassi e altre minoranze. Ecco l'articolo:
A due settimane da un incendio doloso in una scuola arabo-ebraica di Gerusalemme, sono finiti in manette i leader del gruppo dell'estrema destra ebraica Lehavà (Fiamma). Nella notte tra lunedì e martedì la polizia ha fatto irruzione in Israele e in Cisgiordania nelle abitazioni di dieci esponenti del gruppo arrestando, fra gli altri, il leader Ben-Zion Gopstein. Per inviare la propria opinione ad Avvenire, telefonare 02/67801, oppure cliccare sulla e-mail sottostante lettere@avvenire.it |
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