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Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


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Se era propaganda non fa nulla, le rispondo lo stesso 17/06/2017

c'è un libro molto interessante di Ilan Pappè.Potreste farne una recensione,e proporlo sul vostro sito?Lo ha letto qualcuno della vs redazione^? Comunque ecco breve presentazione: Nel 1948 nacque lo Stato d'Israele. Ma nel 1948 ebbe luogo anche la Nakba ('catastrofe'), ovvero la cacciata di circa 250.000 palestinesi dalla loro terra. La vulgata israeliana ha sempre narrato che in quell'anno, allo scadere del Mandato britannico in Palestina, le Nazioni Unite avevano proposto di dividere la regione in due Stati: il movimento sionista era d'accordo, ma il mondo arabo si oppose; per questo, entrò in guerra con Israele e convinse i palestinesi ad abbandonare i territori - nonostante gli appelli dei leader ebrei a rimanere - pur di facilitare l'ingresso delle truppe arabe. La tragedia dei rifugiati palestinesi, di conseguenza, non sarebbe direttamente imputabile a Israele. Ilan Pappe, ricercatore appartenente alla corrente dei New Historians israeliani, ha studiato a lungo la documentazione (compresi gli archivi militari desecretati nel 1998) esistente su questo punto cruciale della storia del suo paese, giungendo a una visione chiara di quanto era accaduto nel '48 drammaticamente in contrasto con la versione tramandata dalla storiografia ufficiale: già negli anni Trenta, la leadership del futuro Stato d'Israele (in particolare sotto la dirczione del padre del sionismo, David Ben Gurion) aveva ideato e programmato in modo sistematico un piano di pulizia etnica della Palestina.
danrosbas@gmail.com

Gentile Amico Anonimo,

Ilan Pappè non è un New Historian, è uno dei nemici pubblici di Israele. Chiunque, e in qualunque paese avvenga, demonizzi il proprio paese, appoggi chi desidera distruggerlo, racconti menzogne ignobili falsificando la storia, ribaltando completamente la realtà e poi scappi all'estero, è considerato un traditore. Tale è Ilan Pappè.
Gli arabi che vivevano in Israele nel periodo della fondazione dello stato , decisa all'ONU con i voti dei paesi membri dell'epoca, non furono cacciati dagli ebrei ma invitati ad andarsene dai paesi arabi con la promessa che, a eliminazione avvenuta e a ebrei buttati a mare, sarebbero tornati per diventare padroni di tutto. Gli arabi ( chiamarli palestinesi è un falso storico e un abuso poichè prima della fondazione di Israele gli unici che ad essere chiamati palestinesi erano gli ebrei) ascoltarono i loro fratelli arabi, se ne andarono e nel momento in cui misero piede in Siria, Libano, Giordania furono rinchiusi in campi dove furono bombardati da una propaganda antisemita degna del Terzo Reich e trasformati in bombe umane. A smentita di quanto scrive il signor Pappè le cito un passo della dichiarazione di indipendenza di Israele : " Facciamo appello - nel mezzo dell'attacco che ci viene sferrato - ai cittadini arabi dello Stato di Israele affinché mantengano la pace e partecipino alla costruzione dello Stato sulla base della piena e uguale cittadinanza e della rappresentanza appropriata in tutte le sue istituzioni provvisorie e permanenti.Tendiamo una mano di pace e di buon vicinato a tutti gli Stati vicini e ai loro popoli, e facciamo loro appello affinché stabiliscano legami di collaborazione e di aiuto reciproco col sovrano popolo ebraico stabilito nella sua terra. Lo Stato d'Israele è pronto a compiere la sua parte in uno sforzo comune per il progresso del Medio Oriente intero." Queste parole, scritte nero su bianco, sono state pronunciate da David Ben Gurion di fronte al mondo intero. Gli ebrei di Israele avevano tutte le intenzioni di convivere con gli arabi e costruire insieme un paese civile, democratico e moderno. Gli arabi scelsero la guerra e il terrorismo e oggi non è più possibile tornare indietro e cancellare tutto il sangue versato. Personaggi negativi come Pappè, come Finkelstein, Noam Chomski , Uri Avneri non sono altro che furfanti odiatori di Israele che persino la sinistra israeliana ha ripudiato e sono responsabili dell'odio antisemita che hanno divulgato con le loro fandonie e che attualmente infiamma molte università e gran parte dell'opinione pubblica occidentali. Non sono io che decido quali libri debbano essere recensiti da IC ma penso che un libro di Pappè avrebbe talmente tante note di correzione sulle sue fandonie da superare le pagine dello stesso. Shalom


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