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Criticare Israele 01/05/2017

Scrive il prof. Della Pergola:''Israele rimane il paese della nostra speranza e del nostro futuro. Per questo una critica serena e costruttiva sono necessarie come non mai''. Che aggiungere? Parole giuste, ma presentando Bibi Netaniahu in modo ''negativo'' mi sembra un'esagerazione che non aiuta. Il nostro primo ministro non avrà forse qualche merito? Affrontare l'ex-presidente Husseini Obama in casa d'America per smascherarne la avversione politica e non solo verso Israele, non è un merito? Oppure bisogna entrare nella vecchia mentalità di baciare le mani al carnefice? Il nostro esilio grazie a D-o e agli ebrei che hanno combattuto è finito. Abbiamo uno Stato che sta facendo miracoli e che sta facendo d'Israele il paese della nostra speranza e della nostra Redenzione. Hag sameah am Israel hai ve kaiam! Canetti

Gentile Canetti,

Non posso che darle ragione perche' anch'io penso che Netanyahu abbia fatto tante cose buone. Grazie a lui Israele non e' solo il paese della nostra speranza e del nostro futuro ma anche della nostra dignita'. Smascherare il "nemico" e' importante, significa esigere rispetto e, dal momento che pochi ci amano, abbiano almeno per noi il kavod (rispetto) che ci meritiamo come nazione e come popolo. Si, Israele ha fatto e sta facendo miracoli, alziamo quindi la testa con orgoglio. E' finita per sempre l''era delle "... pecore del ghetto,tosate per mille anni, rassegnate all’offesa...." (Primo Levi), oggi abbiamo una nazione che da i punti a molti altri paesi occidentali e abbiamo un esercito fatto dei nostri figli che ci difende. Yom Azmauth sameach, felice Yom Azmauth!


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