Caro Ugo, condivido in pieno le tue considerazioni e le tue preoccupazioni. Vorrei solo aggiungere che la situazione negli USA mi sembra analoga : dopo i disastri causati in ogni campo da barack hussein, in arte "obama", alle prossime elezioni si profila uno scontro tra un personaggio di dubbia coerenza e moralità, appoggiata però da tutto l' establishment, dalla nomenklatura e dall'intellighenzia dei campus e un personaggio fuori dalla tradizione del GOP e che poco o nulla ha in comune con i POTUS repubblicani dell'ultimo secolo, da Theodore Roosevelt sino a Reagan ed ai due Bush. Comunque finerà lo scontro di novembre un risultato mi pare certo ed inevitabile : un'ulteriore polarizzazione e riduzione degli spazi di libertà e democrazia

Mario Faravelli
***************************************

 I vostri continui attacchi contro chi non la pensa come voi come sarebbero invece? La definizione che tanto amate di "ebreo che odia se stesso". Il male è solo a sinistra sostenete, meglio l'estrema destra di Casa Pound e di Hofer - . Peccato, che nella denigrata "contestazione" sbaglio o c'era anche lo stesso compagno Volli? Era nel cosiddetto Movimento studentesco, errori di gioventù?

Daniel Luisada

Due opinioni sulle analisi di Ugo Volli. Condividiamo ovviamente la prima, mentre ci permettiamo di dissentire dalla seconda. Non attacchiamo chi la pensa diversamente da noi, scriviamo perché, ci pare lecito, no? In quanto all' ebreo che odia se stesso, non l'ha mica inventato Ugo Volli, c'è tutta una  letteratura, certamente è un fenomeno marginale, ma quanto sostengono è un'arma da sempre citata dagli antisemiti per dare 'serietà' al loro odio per gli ebrei e Israele. Vorremmo poi sapere quando e dove abbiamo scritto di sostenere Casa Pound, se ce lo dice le saremo grati. In quanto alla partecipazione di Ugo Volli al movimento studentesco, scusi, ma non era mica un crimine!

IC Redazione
*****************************************